Natural barrier or meeting space? Border between continents or unique ecosystem as well as cradle of Western civilization? It is the Crocevia Mediterraneo, protagonist of the second edition of the One Health Award (OHA), organized in Teramo from 13 to 15 October 2023 by the Experimental Zooprophylactic Institute of Abruzzo and Molise (IZS).

One Health Award is the annual event dedicated to the theme of One Health which this year chooses to focus its gaze on Mare Nostrum. A place of exchange of peoples, cultures, animals, but also viruses and bacteria that certainly know no national borders. Ancient myths and pressing current issues, geopolitical balances and health issues intersect as the cultures that have approached these waters have done for millennia.

OHA People

One Health Award

Scholars, opinion makers, representatives of institutions, protagonists of culture and entertainment for a change of mentality and perspective.

Programme

Consult and download the PDF program of events: we are waiting for you in Teramo, from 14 to 16 October 2022.

Awards ceremony

The One Health Awards, intended for excellence in national and international research, will be the highlight of the three-day OHA.

News

Social Wall

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IL CODICE DELLA VITA E LE STRATEGIE DEI VIRUS

Lavanzamento tecnologico sta cambiando radicalmente la lotta ai virus. Una delle strategie più importanti in questo campo è la reverse genetics che prevede lo studio del funzionamento dei geni partendo direttamente dalle loro sequenze. Invece di analizzare un organismo per identificare i geni responsabili di una determinata caratteristica, il processo viene invertito: si seleziona un gene specifico, lo si modifica o lo si disattiva per osservarne l’effetto. Un processo affascinante dagli orizzonti ancora immensi, come racconta Nicola DAlterio, Direttore Generale di IZS Teramo, nelleditoriale di One Health Journal #7.

“La reverse genetics è nata tra gli anni ’70 e ’80 con l’avvento delle tecniche di  manipolazione del genoma e, da allora, ha trovato applicazione in numerosi ambiti scientifici. In medicina, aiuta a comprendere il ruolo dei geni nelle malattie genetiche e a sviluppare terapie mirate. Nel campo delle neuroscienze gioca un ruolo cruciale, permettendo di identificare i geni coinvolti in disturbi neurologici gravi, come il Parkinson e l’Alzheimer. In biotecnologia e agricoltura, permette di migliorare le caratteristiche delle piante, rendendole più resistenti a malattie, parassiti e condizioni climatiche avverse, contribuendo così alla sicurezza alimentare globale.
Uno degli ambiti più rilevanti, però, è senza dubbio la virologia, che offre strumenti innovativi per affrontare le sfide sanitarie globali e migliorare le risposte alle emergenze virali.

Credit: Fusion Medical Animation

#reversegenetics  #virologia #onehealthjournal #izsteramo #onehealth

IL CODICE DELLA VITA E LE STRATEGIE DEI VIRUS

L'avanzamento tecnologico sta cambiando radicalmente la lotta ai virus. Una delle strategie più importanti in questo campo è la reverse genetics che prevede lo studio del funzionamento dei geni partendo direttamente dalle loro sequenze. Invece di analizzare un organismo per identificare i geni responsabili di una determinata caratteristica, il processo viene invertito: si seleziona un gene specifico, lo si modifica o lo si disattiva per osservarne l’effetto. Un processo affascinante dagli orizzonti ancora immensi, come racconta Nicola D'Alterio, Direttore Generale di IZS Teramo, nell'editoriale di One Health Journal #7.

“La reverse genetics è nata tra gli anni ’70 e ’80 con l’avvento delle tecniche di manipolazione del genoma e, da allora, ha trovato applicazione in numerosi ambiti scientifici. In medicina, aiuta a comprendere il ruolo dei geni nelle malattie genetiche e a sviluppare terapie mirate. Nel campo delle neuroscienze gioca un ruolo cruciale, permettendo di identificare i geni coinvolti in disturbi neurologici gravi, come il Parkinson e l’Alzheimer. In biotecnologia e agricoltura, permette di migliorare le caratteristiche delle piante, rendendole più resistenti a malattie, parassiti e condizioni climatiche avverse, contribuendo così alla sicurezza alimentare globale.
Uno degli ambiti più rilevanti, però, è senza dubbio la virologia, che offre strumenti innovativi per affrontare le sfide sanitarie globali e migliorare le risposte alle emergenze virali".

Credit: Fusion Medical Animation

#reversegenetics #virologia #onehealthjournal #izsteramo #onehealth
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3 weeks ago
Oggi si celebra un appuntamento molto particolare, la Giornata mondiale degli animali da laboratorio. Alleati preziosi per i ricercatori, oggetto di importanti e costanti riflessioni etiche. Grazie alla tecnologia, il loro utilizzo è sempre meno massiccio, ma ancora insostituibile.
Ce lo ha ricordato, nel corso di One Health Award 2024, Heinz Feldmann, Chief Scientist dei laboratori BSL4 presso i Rocky Mountain Laboratories. A questi animali, un grazie da tutti noi!

“Le preoccupazioni etiche spingono i ricercatori a trovare alternative per ridurre l’uso degli animali e sviluppare modelli sostitutivi per il futuro. Gli studi in vitro, in particolare i sistemi basati su organoidi umani e i sistemi tissutali su chip, potrebbero progressivamente sostituire parte della sperimentazione animale, ma attualmente non sono in grado di riprodurre appieno le complesse interazioni che avvengono durante la vaccinazione e l’infezione in un ospite. Modelli avanzati di roditori umanizzati rappresentano alternative promettenti per sostituire in futuro specie animali più grandi come i primati non umani. Tuttavia, oggi i modelli animali restano una risorsa insostituibile per la ricerca sulle malattie infettive e continuano a svolgere un ruolo cruciale nel percorso di autorizzazione delle contromisure”.

#izsteramo #onehealthjournal #OneHealth #animalilaboratorio

ph: Nikolett Emmert

Oggi si celebra un appuntamento molto particolare, la Giornata mondiale degli animali da laboratorio. Alleati preziosi per i ricercatori, oggetto di importanti e costanti riflessioni etiche. Grazie alla tecnologia, il loro utilizzo è sempre meno massiccio, ma ancora insostituibile.
Ce lo ha ricordato, nel corso di One Health Award 2024, Heinz Feldmann, Chief Scientist dei laboratori BSL4 presso i Rocky Mountain Laboratories. A questi animali, un grazie da tutti noi!

“Le preoccupazioni etiche spingono i ricercatori a trovare alternative per ridurre l’uso degli animali e sviluppare modelli sostitutivi per il futuro. Gli studi in vitro, in particolare i sistemi basati su organoidi umani e i sistemi tissutali su chip, potrebbero progressivamente sostituire parte della sperimentazione animale, ma attualmente non sono in grado di riprodurre appieno le complesse interazioni che avvengono durante la vaccinazione e l’infezione in un ospite. Modelli avanzati di roditori umanizzati rappresentano alternative promettenti per sostituire in futuro specie animali più grandi come i primati non umani. Tuttavia, oggi i modelli animali restano una risorsa insostituibile per la ricerca sulle malattie infettive e continuano a svolgere un ruolo cruciale nel percorso di autorizzazione delle contromisure”.

#izsteramo #onehealthjournal #OneHealth #animalilaboratorio

ph: Nikolett Emmert
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4 weeks ago
«Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».

Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra, che «geme e soffre le doglie del parto» (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.
Niente di questo mondo ci risulta indifferente”.

Con queste parole si apre l’enciclica Laudato si’, il messaggio di impegno per la salvaguardia del Pianeta fortemente voluto da Papa Francesco. 

E queste parole hanno inaugurato anche la prima edizione di One Health Award a Teramo, il 14 ottobre 2022, nel messaggio del Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin.

 Nella Giornata mondiale della Terra, in cui il mondo intero piange la scomparsa del Santo Padre, la nostra comunità vuole ricordare così il Pontefice e il suo straordinario impegno per la salvaguardia del Pianeta. 

Foto: Gael Gaboral

#onehealthjournal #onehealthoneearth #izsteramo #giornatamondialedellaterra #LaudatoSi

«Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».

Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra, che «geme e soffre le doglie del parto» (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.
Niente di questo mondo ci risulta indifferente”.

Con queste parole si apre l’enciclica Laudato si’, il messaggio di impegno per la salvaguardia del Pianeta fortemente voluto da Papa Francesco.

E queste parole hanno inaugurato anche la prima edizione di One Health Award a Teramo, il 14 ottobre 2022, nel messaggio del Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin.

Nella Giornata mondiale della Terra, in cui il mondo intero piange la scomparsa del Santo Padre, la nostra comunità vuole ricordare così il Pontefice e il suo straordinario impegno per la salvaguardia del Pianeta.

Foto: Gael Gaboral

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4 weeks ago
CURARSI A TAVOLA

Sono in arrivo i giorni delle feste di Pasqua. È bello celebrare insieme momenti di gioia condividendo i piaceri della tavola, ma senza dimenticare che è dal cibo che comincia la nostra Salute. Lalleato più potente? La Dieta Mediterranea.

Oggi stimiamo che nel mondo un quinto dei decessi, per un totale di 11 milioni di morti  all’anno, sia dovuto ad una scorretta alimentazione, mentre numerosi studi dimostrano continuamente che l’adesione ai principi della Dieta Mediterranea si accompagna a sostanziali benefici a livello di morbilità e mortalità per una ampia gamma di patologie.

Gli effetti positivi in termini di prevenzione sono riscontrabili soprattutto su sovrappeso e obesità, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore, diabete, sindrome metabolica e mortalità generale. Ma la sua azione benefica arriva anche ad includere la capacità cognitiva, proteggendo sia dagli attacchi dell’invecchiamento sia dai danni provocati da specifiche patologie degenerative, malattia di Alzheimer in testa. In sintesi, la Dieta Mediterranea ha dimostrato, e continua a dimostrare, la sua importanza come promotrice di qualità di vita e di longevità.

Alla luce di queste premesse, non meraviglia il fatto che anche nel 2024 (per il settimo anno consecutivo) la prestigiosa rivista statunitense US News and Reports abbia attribuito alla Dieta Mediterranea il titolo di regime alimentare più salutare del mondo; primato rinforzato dal fatto che al 2° e 3° posto si trovano le diete DASH e MIND che altro non sono se non un adattamento della Dieta Mediterranea alle esigenze del trattamento dell’ipertensione arteriosa e delle neuropatie degenerative”.

(Aldo Tammaro, �Primario di Geriatria e direttore scientifico emerito Pio Albergo Trivulzio di Milano)

Foto: Natasha Skov

#dietamediterranea #mangiarebenefastarebene #onehealthjournal #onehealth #izsteramo

CURARSI A TAVOLA

Sono in arrivo i giorni delle feste di Pasqua. È bello celebrare insieme momenti di gioia condividendo i piaceri della tavola, ma senza dimenticare che è dal cibo che comincia la nostra Salute. L'alleato più potente? La Dieta Mediterranea.

"Oggi stimiamo che nel mondo un quinto dei decessi, per un totale di 11 milioni di morti all’anno, sia dovuto ad una scorretta alimentazione, mentre numerosi studi dimostrano continuamente che l’adesione ai principi della Dieta Mediterranea si accompagna a sostanziali benefici a livello di morbilità e mortalità per una ampia gamma di patologie.

Gli effetti positivi in termini di prevenzione sono riscontrabili soprattutto su sovrappeso e obesità, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore, diabete, sindrome metabolica e mortalità generale. Ma la sua azione benefica arriva anche ad includere la capacità cognitiva, proteggendo sia dagli attacchi dell’invecchiamento sia dai danni provocati da specifiche patologie degenerative, malattia di Alzheimer in testa. In sintesi, la Dieta Mediterranea ha dimostrato, e continua a dimostrare, la sua importanza come promotrice di qualità di vita e di longevità.

Alla luce di queste premesse, non meraviglia il fatto che anche nel 2024 (per il settimo anno consecutivo) la prestigiosa rivista statunitense US News and Reports abbia attribuito alla Dieta Mediterranea il titolo di regime alimentare più salutare del mondo; primato rinforzato dal fatto che al 2° e 3° posto si trovano le diete DASH e MIND che altro non sono se non un adattamento della Dieta Mediterranea alle esigenze del trattamento dell’ipertensione arteriosa e delle neuropatie degenerative”.

(Aldo Tammaro, �Primario di Geriatria e direttore scientifico emerito Pio Albergo Trivulzio di Milano)

Foto: Natasha Skov

#dietamediterranea #mangiarebenefastarebene #onehealthjournal #onehealth #izsteramo
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1 month ago
Reverse Genetics, Crispr, monitoraggio satellitare e super computer: linnovazione al servizio della salute e di One Health. 

Tutto questo nel numero 7 di One Health Journal, TECNOLOGIA, fresco di stampa e tutto da sfogliare. 

Dai, leggilo con noi!

#onehealthjournal #onehealth #izsteramo

Reverse Genetics, Crispr, monitoraggio satellitare e super computer: l'innovazione al servizio della salute e di One Health.

Tutto questo nel numero 7 di One Health Journal, TECNOLOGIA, fresco di stampa e tutto da sfogliare.

Dai, leggilo con noi!

#onehealthjournal #onehealth #izsteramo
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1 month ago
IL VALORE DI UN UOVO

Ridurre luso di medicinali è un obiettivo urgente per ridurre il rischio di antibiotico-resistenza. Un aiuto può arrivare dallesempio del settore avicolo italiano che nel 2013 ha adottato il Piano volontario nazionale per l’uso responsabile del farmaco veterinario e per la lotta all’antibiotico resistenza in avicoltura.

“L’obiettivo principale del piano - tuttora unico nel panorama zootecnico italiano - è stato applicare tutti gli strumenti per sviluppare e consolidare un approccio preventivo, in modo da ridurre il ricorso a terapie farmacologiche, in particolare con antimicrobici,
grazie all’applicazione di rigorose misure di biosicurezza e massimo rispetto del benessere animale. A ciò si accompagna l’aggiornamento formativo continuo degli operatori della filiera  (allevatori, operatori a tutti i livelli, zootecnici, veterinari) e l’implementazione delle vaccinazioni.
Si è partiti dagli allevamenti di riproduttori e dagli incubatoi, con un’attenta selezione delle
uova da cova che ha innalzato la qualità dei pulcini, introdotti poi in ambienti di allevamento adeguatamente controllati. Il piano si è dato quindi come obiettivo la riduzione del consumo totale di antibiotici - rispetto al consumo registrato nel monitoraggio 2011 - del 15% entro il 2015 e del 40% nel triennio successivo, con particolare riguardo alle classi di antibiotici più problematiche come fluorochinoloni, macrolidi e polimixine”.

Antonio Forlini, Presidente di �Unitalia, Associazione di categoria dei produttori avicoli italiani

Ph. Mark Stebnicki

IL VALORE DI UN UOVO

Ridurre l'uso di medicinali è un obiettivo urgente per ridurre il rischio di antibiotico-resistenza. Un aiuto può arrivare dall'esempio del settore avicolo italiano che nel 2013 ha adottato il Piano volontario nazionale per l’uso responsabile del farmaco veterinario e per la lotta all’antibiotico resistenza in avicoltura.

“L’obiettivo principale del piano - tuttora unico nel panorama zootecnico italiano - è stato applicare tutti gli strumenti per sviluppare e consolidare un approccio preventivo, in modo da ridurre il ricorso a terapie farmacologiche, in particolare con antimicrobici,
grazie all’applicazione di rigorose misure di biosicurezza e massimo rispetto del benessere animale. A ciò si accompagna l’aggiornamento formativo continuo degli operatori della filiera (allevatori, operatori a tutti i livelli, zootecnici, veterinari) e l’implementazione delle vaccinazioni.
Si è partiti dagli allevamenti di riproduttori e dagli incubatoi, con un’attenta selezione delle
uova da cova che ha innalzato la qualità dei pulcini, introdotti poi in ambienti di allevamento adeguatamente controllati. Il piano si è dato quindi come obiettivo la riduzione del consumo totale di antibiotici - rispetto al consumo registrato nel monitoraggio 2011 - del 15% entro il 2015 e del 40% nel triennio successivo, con particolare riguardo alle classi di antibiotici più problematiche come fluorochinoloni, macrolidi e polimixine”.

Antonio Forlini, Presidente di �Unitalia, Associazione di categoria dei produttori avicoli italiani

Ph. Mark Stebnicki
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1 month ago
🌍 7 APRILE 2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE 🌍

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Salute, un’occasione per riflettere sull’importanza di un sistema sanitario globale che tuteli il benessere delle persone, degli animali e dell’ambiente. 

La salute non ha confini e solo unendo le forze possiamo affrontare le sfide sanitarie del presente e del futuro.

L’Istituto opera quotidianamente adottando l’approccio One Health, un modello di intervento che integra sanità pubblica, salute animale e tutela ambientale, con l’obiettivo di prevenire e monitorare le malattie emergenti e le zoonosi, garantendo la sicurezza alimentare e il controllo delle infezioni a livello globale.

Attraverso l’attività di ricerca e di sorveglianza epidemiologica, l’IZS di Teramo è impegnato quotidianamente a sviluppare soluzioni innovative per affrontare le nuove sfide sanitarie.

“One Health, One Earth”: un impegno concreto per Una Salute Unica e Sostenibile.

Foto: Patrick Hendry 

#WorldHealthDay #OneHealth #IZSTeramo #SaluteGlobale #Ricerca #Prevenzione #OneHealthOneEarth

🌍 7 APRILE 2025 – GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE 🌍

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Salute, un’occasione per riflettere sull’importanza di un sistema sanitario globale che tuteli il benessere delle persone, degli animali e dell’ambiente.

La salute non ha confini e solo unendo le forze possiamo affrontare le sfide sanitarie del presente e del futuro.

L’Istituto opera quotidianamente adottando l’approccio One Health, un modello di intervento che integra sanità pubblica, salute animale e tutela ambientale, con l’obiettivo di prevenire e monitorare le malattie emergenti e le zoonosi, garantendo la sicurezza alimentare e il controllo delle infezioni a livello globale.

Attraverso l’attività di ricerca e di sorveglianza epidemiologica, l’IZS di Teramo è impegnato quotidianamente a sviluppare soluzioni innovative per affrontare le nuove sfide sanitarie.

“One Health, One Earth”: un impegno concreto per Una Salute Unica e Sostenibile.

Foto: Patrick Hendry

#WorldHealthDay #OneHealth #IZSTeramo #SaluteGlobale #Ricerca #Prevenzione #OneHealthOneEarth
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1 month ago
DAZI vs QUALITA
La minaccia dei dazi è solo lultima a piovere sullagroalimentare italiano. Ma la qualità – e la sicurezza – del nostro sistema rimangono un punto di forza assoluto per lexport italiano.
  

“L’Italia produce il più alto valore aggiunto agroalimentare in Europa (65 miliardi di euro) a fronte di un impatto ambientale tra i più bassi in assoluto, con appena 30 milioni di tonnellate equivalenti di CO2: un terzo delle emissioni francesi e metà di quelle tedesche. Insomma, produciamo eccellenze, non commodities, e lo facciamo impattando meno sull’ambiente. Come? Anche qui è necessario sfatare una serie di false convinzioni secondo le quali, per essere sostenibili, non bisogna usare innovazione tecnologica, ma rimanere legati a metodi tradizionali. Non è così, al contrario i nostri eccellenti risultati in termini di sostenibilità sono il risultato di una innovazione tecnologica nel settore agricolo che è cresciuta negli ultimi anni più che in qualsiasi altro Paese.

Agricoltura di precisione, irrigazione intelligente, georeferenziazione, dati satellitari gestiti da macchine agricole intelligenti, applicazioni in grado di assicurare un processo decisionale semplice e immediato anche per le piccole aziende agricole, ecco il segreto del nostro produrre di più e produrre qualità riducendo la quantità d’acqua nonché l’uso di fertilizzati e di fitofarmaci”.

(Luigi Scordamaglia, ad di Filiera Italia per il n. 3 di One Health Journal “Nutrimenti”)

ph. Preparing and Cooking Cakes - Tomb of Rekhmire, Nina de Garis Davies, 1504 - 1425 B.C., Metropolitan Museum of Art, New York

#onehealthjournal #nutrimenti #sostenibilitàambientale #onehealth #izsteramo

DAZI vs QUALITA'
La minaccia dei dazi è solo l'ultima a piovere sull'agroalimentare italiano. Ma la qualità – e la sicurezza – del nostro sistema rimangono un punto di forza assoluto per l'export italiano.


“L’Italia produce il più alto valore aggiunto agroalimentare in Europa (65 miliardi di euro) a fronte di un impatto ambientale tra i più bassi in assoluto, con appena 30 milioni di tonnellate equivalenti di CO2: un terzo delle emissioni francesi e metà di quelle tedesche. Insomma, produciamo eccellenze, non commodities, e lo facciamo impattando meno sull’ambiente. Come? Anche qui è necessario sfatare una serie di false convinzioni secondo le quali, per essere sostenibili, non bisogna usare innovazione tecnologica, ma rimanere legati a metodi tradizionali. Non è così, al contrario i nostri eccellenti risultati in termini di sostenibilità sono il risultato di una innovazione tecnologica nel settore agricolo che è cresciuta negli ultimi anni più che in qualsiasi altro Paese.

Agricoltura di precisione, irrigazione intelligente, georeferenziazione, dati satellitari gestiti da macchine agricole intelligenti, applicazioni in grado di assicurare un processo decisionale semplice e immediato anche per le piccole aziende agricole, ecco il segreto del nostro produrre di più e produrre qualità riducendo la quantità d’acqua nonché l’uso di fertilizzati e di fitofarmaci”.

(Luigi Scordamaglia, ad di Filiera Italia per il n. 3 di One Health Journal “Nutrimenti”)

ph. Preparing and Cooking Cakes - Tomb of Rekhmire, Nina de Garis Davies, 1504 - 1425 B.C., Metropolitan Museum of Art, New York

#onehealthjournal #nutrimenti #sostenibilitàambientale #onehealth #izsteramo
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2 months ago
ONE HEALTH, ONE WATER

Domani è il World Water Day!

Ledizione 2025 è dedicata al tema della “Glacier preservation”. Non basta però salvare i giacchiai. Lacqua va difesa sempre, ovunque con una strategia One Health, One Water!

“La tutela della sicurezza idrica, alimentare ed energetica mediante una gestione sostenibile delle risorse idriche, l’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, la promozione della salute e del benessere di ogni individuo, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi, così come la preservazione e il ripristino degli ecosistemi e dei loro indispensabili servizi, costituiscono le tessere di un mosaico vasto e complesso. Solo attraverso partenariati e cooperazione potremo comporlo, e ciascuno di noi, senza eccezioni, è chiamato a svolgere il proprio ruolo.

Dai  mari agli oceani, fino alle acque dolci, potabili e destinate all’acquacoltura, la prospettiva che si apre coinvolge una vasta gamma di professionalità, tra cui veterinari, biologi, chimici, statistici, meteorologi, responsabili delle politiche pubbliche, fino ai cittadini. Le ricerche progrediranno, le istituzioni avvieranno programmi. Ma solo la piena e ampia consapevolezza pubblica può fare in modo che gli sforzi per garantire la sicurezza idrica, alimentare ed energetica, così come per affrontare le sfide del cambiamento climatico, non siano destinati al fallimento”.

(dalleditoriale di Nicola Dalterio, Direttore Generale di IZS Teramo per One Health Journal n. 5 “Aquae”)

Ph. Tina Rolf - Fiordo ghiacciato di Iulissat, Groenlandia

#WorldWaterDay #worldwaterday2025 #onehealthjournal #onehealth #izsteramo #giornatamondialedellacqua

ONE HEALTH, ONE WATER

Domani è il World Water Day!

L'edizione 2025 è dedicata al tema della “Glacier preservation”. Non basta però salvare i giacchiai. L'acqua va difesa sempre, ovunque con una strategia One Health, One Water!

“La tutela della sicurezza idrica, alimentare ed energetica mediante una gestione sostenibile delle risorse idriche, l’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, la promozione della salute e del benessere di ogni individuo, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi, così come la preservazione e il ripristino degli ecosistemi e dei loro indispensabili servizi, costituiscono le tessere di un mosaico vasto e complesso. Solo attraverso partenariati e cooperazione potremo comporlo, e ciascuno di noi, senza eccezioni, è chiamato a svolgere il proprio ruolo.

Dai mari agli oceani, fino alle acque dolci, potabili e destinate all’acquacoltura, la prospettiva che si apre coinvolge una vasta gamma di professionalità, tra cui veterinari, biologi, chimici, statistici, meteorologi, responsabili delle politiche pubbliche, fino ai cittadini. Le ricerche progrediranno, le istituzioni avvieranno programmi. Ma solo la piena e ampia consapevolezza pubblica può fare in modo che gli sforzi per garantire la sicurezza idrica, alimentare ed energetica, così come per affrontare le sfide del cambiamento climatico, non siano destinati al fallimento”.

(dall'editoriale di Nicola D'alterio, Direttore Generale di IZS Teramo per One Health Journal n. 5 “Aquae”)

Ph. Tina Rolf - Fiordo ghiacciato di Iulissat, Groenlandia

#WorldWaterDay #worldwaterday2025 #onehealthjournal #onehealth #izsteramo #giornatamondialedellacqua
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2 months ago
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One Health Award 2022

One Health Award
Report 2022

The report of the three days of conferences held in Teramo from 14 to 16 October 2022 is available at this link.

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Stefano Bertuzzi è l’amministratore delegato dell’American Society for Microbiology (ASM). E’ stato un senior scientific executive presso il National Institutes of Health (NIH) nell’Ufficio del Direttore dei NIH. Ha inoltre collaborato con la Casa Bianca di Obama allo sviluppo di un sistema informativo per cogliere i benefici degli investimenti scientifici. Bertuzzi ha guidato gli sforzi dell’ASM per affrontare la pandemia SARS-CoV-2. Ciò ha comportato la collaborazione diretta con la Task Force COVID-19 della Casa Bianca, la Food and Drug Administration (FDA) e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) per aumentare l’accesso alle forniture di test diagnostici e affrontare gli ostacoli ai test sul coronavirus. Bertuzzi ha scritto un editoriale del New York Times e di mBio in cui si sottolinea la necessità di sostenere i laboratori clinici per contenere la pandemia.

Maurizio Martina è dal gennaio 2021 Vice Direttore Generale della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni
Unite per l’Alimentazione e Agricoltura, con sede centrale a Roma.
Precedentemente membro della Camera dei Deputati per il Partito Democratico.
Dal 2014 al 2018, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, con delega ad Expo 2015.
È stato Vicesegretario e Segretario del Partito Democratico nel 2018.
Nel 2013 nominato Sottosegretario di Stato al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Dal 2010 al 2013 assume la carica di Consigliere nel Consiglio Regionale della Lombardia.
Nel 2020, ha pubblicato con Mondadori il libro, “Cibo Sovrano”, e nel 2018 “Dalla Terra all’Italia”.
Martina è nato nel 1978 a Calcinate, in provincia di Bergamo ed è laureato in Scienze Politiche presso
l’Università degli Studi di Macerata.

Fisico al Consiglio Nazionale delle Ricerche e docente di Divulgazione della Scienza presso l’Università di Tor Vergata Roma.

Giornalista Tg1 

Insegna Storia moderna e Storia del Mediterraneo all’Università di Padova ed è direttore dell’Istituto per la Storia di Venezia alla Fondazione Giorgio Cini, Venezia.


Tra i suoi ultimi libri: “Storia dell’Adriatico. Un mare e la sua civiltà”, Il Mulino, 2019; “Il Mediterraneo e l’Italia. Dal mare nostrum alla centralità comprimaria”, Rubettino, 2022; “Est/Ovest. Il confine dentro l’Europa”, Il Mulino, 2022; “Il grande racconto del Mediterraneo”, Il Mulino, 2022.

 

Rappresentante della World Health Organisation in Tunisia, professionista della sanità pubblica con esperienza trentennale nel campo dello sviluppo e gestione della salute nel Regno Unito, Cisgiordania, Gaza, Egitto, Bulgaria, Libano, Filippine, Pakistan, Danimarca e Paesi del Golfo. Ha facilitato lo sviluppo, le politiche e i programmi di riforma sanitaria in collaborazione con alti funzionari governativi. Responsabile UNICEF nei Paesi del Golfo; responsabile dell’immunizzazione per la Danimarca; direttore salute e nutrizione per UNICEF Pakistan. Consulente senior presso l’UE, vicedirettore Istituto per lo Sviluppo Internazionale all’Università di Harvard; consulente senior presso Department for International Development.

Maria Chiara Bassi, biologa, ha conseguito il dottorato in biologia molecolare e cellulare presso l’Istituto Svizzero di ricerca sul Cancro all’Università di Losanna, sul tema della regolazione della trascrizione genica e l’epigenetica. Oggi lavora presso l’ospedale di Mantova (ASST Mantova) e presso L’ATS Val Padana occupandosi di prevenzione e nutrizione.

Sergio Abrignani dal 1986 al 2005 ha lavorato come ricercatore e manager in aziende di biotecnologie in Svizzera, Italia e California. Dal 2006 è rientrato in Italia: è professore ordinario di Immunologia e Immunopatologia presso l’Università degli Studi di Milano e dirige l’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi”. Le sue ricerche più recenti si concentrano su risposte immunitarie a infezioni, vaccini e tumori.  Ha creato diverse start up per sviluppare nuovi farmaci per immunoterapia di precisione dei tumori.

John Stelling è co-direttore del Centro di collaborazione dell’OMS per la sorveglianza della resistenza antimicrobica presso il Brigham & Women’s Hospital di Boston. Ha conseguito la laurea presso la Johns Hopkins University e il Master in Public Health presso la Johns Hopkins School of Hygiene and Public Health.

Medico Veterinario, specialista in “Statistica sanitaria” e in “Sanità Animale, allevamento e Produzioni zootecniche”. E’ stato funzionario dell’Amministrazione regionale del Lazio dall’ inizio degli anni ‘90. Dirigente dell’Area di Sanità Veterinaria della Regione Lazio a partire dal 2004, con il ruolo di coordinatore, del sottogruppo interregionale “Sanità animale e benessere”. Ha partecipato in tale veste ai lavori della Conferenza dei Servizi Veterinari e della Sicurezza alimentare del Ministero della Salute e delle Regioni, in qualità di responsabile del Servizio Veterinario della Regione Lazio. Dal giugno 2016 fino al marzo 2022 ha assunto l’incarico di Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana. Direttore della Direzione Regionale Agricoltura della Regione Lazio dall’Aprile 2022 all’Agosto del 2022; in tale veste ha dato l’avvio al nuovo ciclo della Programmazione dei fondi strutturali della Politica Agricola Comunitaria per il ciclo 2023 -2027. Da Settembre 2022 guida la Direzione Generale dell’ Igiene, Sicurezza alimentare e Nutrizione del Ministero della Salute. Fa parte del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

Orazio Schillaci, 56 anni, è il Ministro della Salute dal 22 ottobre 2022. Medico, già Rettore dell’Ateneo Tor Vergata, è docente ordinario di Medicina nucleare ed è stato Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia della stessa Università. Nel 2020 è stato nominato componente del Comitato scientifico dell’Istituto superiore della Sanità. Ha ricoperto ruoli in numerosi organismi scientifici. E’ autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche su riviste peer reviewed e membro di numerosi Comitati editoriali di numerose riviste scientifiche internazionali. 

Alessio Lorusso è virologo e dottore in Medicina Veterinaria presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale”. I suoi interessi di ricerca includono la sorveglianza, la manipolazione del genoma e la caratterizzazione biologica dei virus di interesse per la salute pubblica.

È il Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZS-Teramo), ente sanitario di diritto pubblico che opera a livello regionale, nazionale e internazionale. Ha la responsabilità della pianificazione, del coordinamento tecnico-scientifico e del controllo delle attività dell’Istituto, affronta problematiche di natura gestionale e tecnica in sanità pubblica veterinaria, nei settori della sanità e benessere animale, sicurezza alimentare e tutela dell’ambiente. Sovrintende alle attività di ricerca, cooperazione e assistenza tecnica in Italia e all’estero.

Coordina e assume la responsabilità dei laboratori e centri di riferimento regionali e nazionali, nonché dei centri di collaborazione FAO, Food Agricolture Organisation, e WOAH, World Organisation Animal Health, istituiti presso l’IZS-Teramo.

Imprenditore, mecenate, visionario. Nato da famiglia contadina, Brunello Cucinelli ha accompagnato l’attività della sua azienda all’impegno per un capitalismo umanistico. La sua filosofia è visibile nel borgo di Solomeo, centro della sua vita familiare, imprenditoriale e spirituale. In quasi 40 anni è divenuto non solo il suo cuore della sua attività di stilista, ma un gioiello di bellezza, arte e cultura con il suo Castello e il Foro delle arti. Ha finanziato anche diversi progetti di ricostruzione post terremoto nel centro Italia.

Nasce a Milano nel 1963.   Studia presso il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, diplomandosi in pianoforte.   Svolge attività concertistica, si dedica all’utilizzo musicale dei computers, alla composizione di musica soprattutto per il teatro e la commedia musicale.    Contemporaneamente si laurea in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano.   Si dedica alla Astronomia extragalattica, alla Cosmologia ed allo sviluppo della nuova tecnologia dei Liquid Mirror Telescopes.   Collabora con la University of British Columbia, Vancouver, Canada e con l’Osservatorio Astronomico di Milano-Brera. Insegna Pianoforte, Matematica e Fisica presso scuole statali e private.   Dal 1999 è il Conservatore del Civico Planetario “U. Hoepli” di Milano e si occupa della conduzione scientifica dell’Istituto. Organizza eventi, manifestazioni e convegni astronomici. E’ membro di varie associazioni italiane ed internazionali (International Planetarium Society, Società Astronomica Italiana, Associazione Planetari Italiani). Ha partecipato a diversi congressi di Planetari Internazionali (Miami 1999, Montreal 2000, Wichita 2002, Valencia 2004, Melbourne 2006, Chicago 2008). Dal 2008 è presidente della Associazione dei Planetari Italiani (Planit), associato INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e fa parte del Comitato Scientifico del Parco Scientifico Apriti cielo di Torino. Svolge attività divulgativa attraverso conferenze e iniziative dedicate a far conoscere l’Astronomia al pubblico.

Francesca Parisella, giornalista e conduttrice Rai. In televisione conduce  “Elisir”, storico programma di informazione medico-scientifica in onda dal lunedì al venerdì su Rai3. In radio su Radio2 conduce  “Radio2 in un’ora”, programma di infotainment in onda il sabato e la domenica e su Isoradio  “Radici” appuntamento della fine della settimana alla scoperta delle eccellenze italiane.